Viaggiare per fotografare o fotografare un viaggio, a prima vista potrebbe sembrare la stessa cosa, ma in realtà sono due attività estremamente differenti.
Un turista che fotografa il suo viaggio, si limiterà a cercare qualche scorcio panoramico, a ritrarre un monumento famoso, un ricordo da portare con sé.
Viaggiare per fotografare è un’altra cosa, è cercare il racconto del luogo che si visita. Foto che non possono avere un’identità precisa, non si può parlare di Street Photograpy nel senso stretto del termine, ma neppure di Photolife o appunto fotografia di viaggio.
Semplicemente ci si perde in una città o un luogo, non alla ricerca dell’immagine sensazionale, ma alla ricerca di una storia o di un’emozione, così che, il monumento non è più ripreso in maniera esclusiva, ma insieme alle persone che lo animano, la città diventa qualcosa di umano di vissuto.
Non dico che un modo sia migliore dell’altro o in uno bisogna essere più bravi e nell’altro meno, semplicemente è un inversione degli scopi, se nella fotografia di viaggio cartina alla mano, si vanno a cercare i simboli e i luoghi suggestivi, nell’altro caso, si procede cercando quasi a caso, lasciandosi portare dal flusso delle persone e dalla voglia di scoprire.
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